Consigli pratici - Imparare a leggere

Qualche strategia per rendere superabile una grande sfida

CONSIGLI PRATICI

Imparare a leggere è senza dubbio la sfida più grande per un bambino con disfunzione dell'integrazione sensoriale.

Sono molti i sensi impiegati nell'imparare a leggere, ed è quindi probabile che qualunque sia il problema sensoriale di vostro figlio la lettura ne possa essere impattata.

La prima cosa che dovete capire è che la capacità di saper leggere ha davvero poco a che fare con l'intelligenza, ma è più una cosa che ha a che fare con la meccanica.

In questo articolo vorremmo soffermarci su aspetti e soluzioni prettamente legati al disordine sensoriale, poiché tutte le varie nozioni che potete trovare sia on line, che nella scuola, o negli insegnanti di sostegno o tutor, sono spesso utili per altre disabilità o problemi più conosciuti, come la dislessia, ma poco utili se il problema del vostro bambino è l'integrazione sensoriale.

TEMPISTICA

Iniziamo col dire che ci sono bambini con problemi di IPO sensibilità Vestibolare o tattile o oculare abbastanza gravi che potrebbero imparare a leggere alla fine della seconda. , Dove per imparare a leggere intendiamo leggere una frase di 4 o 5 parole e capirne il senso. Ne casi meno gravi questo potrebbe avvenire dopo Natale o Pasqua della prima classe, nelle vacanze estive o durante la seconda primaria.

Potrebbe non essere una cosa graduale, potrebbe succedere all'improvviso magari conseguentemente a uno scatto di crescita.

Una volta che il bambino riconosce le lettere e le sillabe, mettere insieme le parole non dipende più dall'allenamento quando dall'essere pronti. Però anche quando il bambino riesce a leggere brevi parole potrebbe fare molta fatica nel farlo e questi trucchetti potrebbero aiutarlo.

UN CARATTERE ALLA VOLTA

Nella prima classe si imparano lo stampatello maiuscolo e il minuscolo mentre il corsivo maiuscolo e minuscolo in seconda. Anche se alcune maestre scelgono di insegnare tutti e 4 i caratteri in prima.

Se vostro figlio ha difficoltà nella lettura, focalizzatevi in un unico carattere.

Successivamente imparerà gli altri.

SCRIVERE GRANDE E DISTANZIATO

Poiché le difficoltà nella lettura hanno molto a che vedere con la difficoltà di fare micro movimenti con gli occhi in maniera coordinata , è un grande aiuto, ma veramente grande, proporgli il testo scritto a mano da voi più o meno così.

"Il cane mangia la mela"

diventa

"IL CA-NE MAN-GIA LA ME-LA"

vedrete che se vostro figlio è pronto a leggere, in questo modo aggirerete la parte meccanica che gli crea problemi. Questo potrebbe aiutarlo nei compiti a casa e anche a migliorare la fiducia in se stesso. Col tempo arriverà anche il resto.

Di seguito vi proponiamo dei supporti che riteniamo validi nel caso di difficoltà a leggere e a scrivere a causa di disordine sensoriale, in rete trovate tanto materiale sulla dislessia, tante mappe per chi soffre di DHD, il disordine sensoriale è un po' diverso, e anche i supporti adatti possono differire.

Valutate però che, semplificando, il cervello disorganizzato è un cervello in rincorsa. Non ha un ritardo inteso come minor quoziente intellettivo o minor intelligenza, ma ha un ritardo nel senso che arriva dopo. Per cui dovete proporre questi supporti quando vostro figlio sarà pronto. Non quando dovrebbe essere pronto. Altrimenti non saranno utli.

Facciamo un esempio limite. Un bambino con disordine sensoriale vestibolare e tattile severo potrebbe verosimilmente imparare a leggere intorno a fine della seconda elementare. Scrive solo in stampatello da subito, ma con tantissimi errori ortografici, e presenta anche una certa disgrafia. In seconda potrebbe inserire lo stampatello minuscolo e man mano la disgrafia migliora, continuando a fare qualunque errore ortografico possibile (H, doppie, sc, gl gn, etc).

Il momento giusto per un approfondimento ortografico sarà quando iniziano a diminuire un po' gli errori. Magari in quarta elementare.

A un bambino meno grave che già legge in prima, anche se solo in stampatello, e che magari non è disortografico, si può proporre in terza. L'efficacia un po' per tutto in realtà sta nel proporre l'approfondimento quando sono QUASI pronti.

Di seguito qualche pagina di anteprima per farvi capire il livello di difficoltà e come è impostato il libro.

Di seguito qualche pagina di anteprima per farvi capire il livello di difficoltà e come è impostato il libro.