Consigli pratici - Togliere il pannolino
Qualche strategia per rendere superabile una grande sfida
CONSIGLI PRATICI


Imparare a usare il vasino è una di quelle tappe fondamentali nello sviluppo del bambino. E nel caso di un bambino neurotipico, è un di quegli step che vengono da se.
Potrebbero sorgere problemi se i genitori decidono di anticipare troppo le cose, o se per esempio, se il bambino fosse pronto già a poco più di un anno ma non avesse ancora le competenze linguistiche per dirlo ai genitori. Però diciamo che in assenza di problemi fisici un bambino neurotipico dai due ai tre anni, toglierà il pannolino in una settimana e senza troppi "incidenti" di percorso.
Completamente diverso è per un bambino con iporeattività vestibolare e/o tattile.
Riconoscere i sintomi sfinterici potrebbe essere difficile per loro. Li sentono ma riconoscono di che cosa si tratta solo all'ultimo, quando ormai "gli scappa da morire" e quindi il tempo per correre in bagno è poco.
Anche con la cacca, potrebbero avere difficoltà a riconoscere quando lo stimolo è solido da quando è gassoso. Inoltre se hanno anche iporeattività tattile, potrebbero non accorgersi nemmeno di averla già fatta.
Di seguito alcuni consigli per aiutarvi nella gestione pratica.
1) Togliere il pannolino il più tardi possibile. Quindi avendo quasi tutti il target della scuola materna a settembre dei 3 anni, consiglio di iniziare a maggio dello stesso anno.
2) Il problema non è di controllo dello stimolo, ma di gestione dello stimolo. Cioè non è tenerla mentre dorme, ma è trovare nella giornata, cioè da sveglio, il momento giusto per andare in bagno. Per cui sta a voi decidere se toglierglielo prima di giorno o direttamente sia di giorno che di notte, ma potreste constatare che gli incidenti notturni sono molto inferiori a quelli diurni.
3) Una volta tolto non metteteglielo più anche se realizzate che potrebbero volerci mesi perché diventi effettivamente autonomo senza incidenti. Però è una questione di allenamento e dovete fargli fare pratica, se continuate a mettere e togliere il pannolino ci potrebbe volere più tempo.
4) Portatevi diversi cambi quando uscite, e portate il bambino in bagno a intervalli regolari, ma non troppo frequenti. Ci saranno incidenti. Per evitare di allagare le scarpe, riteniamo valido questo prodotto. E' una mutandina di spugna che assorbe circa metà pipì per cui bagnerà i pantaloni, ma salverete scarpe e giubbottini.
Ci sono diversi modelli, abbiamo scelto questo perché lavabile in lavatrice e può andare in asciugatrice. Se aveste necessità di ulteriore protezione c'è anche la versione pigiama. Per un'assorbenza notturna da campioni.
ElecMotive Confezione da 3 Mutandine Boxer di Apprendimento Rete, unisex, Traspirante Mutande Spannolinamento Assorbenti Riutilizzabile, Bianco/Blu/Verde,3 anni
MOEMOE BABY Mutandine di apprendimento Pantaloni da Allenamento Impermeabili Notte gonne per Pannolini Anti-enuresi Notturna Pantaloni per Bambini
Questi supporti sono utili ai genitori per limitare i danni, ma per i bambini non cambia niente, rispetto ai normali pantaloni o mutandine. Non sono pannolini, e non sono impermeabili. E' importante che il bambino si senta bagnato e col tempo impari a trattenere la pipì in modo da farne solo un po' prima di andare in bagno. In questo modo si allenerà e col tempo andrà in bagno subito rimanendo asciutto. E' importante che i genitori capiscano che ci potrebbero volere mesi, non bisogna sgridarli ne sentirsi frustrati. Anche in questo caso, come sarà con la lettura, e con il togliere le rotelle, devono allenare i loro recettori a riconoscere determinati input sensoriali prima di diventare efficienti.
Nel caso di bambini con iporeattività anche tattile, ci potrebbe essere anche il problema che non si sentono sporchi o bagnati. Genitori raccontano di bambini che continuano tranquillamente a giocare con un bel salsicciotto marrone che si intravvede nelle mutandine, e quando il genitore gli chiede "ma non senti che hai fatto la cacca?" i bambini rispondono che non se ne erano accorti. Succede soprattutto mentre sono presi dal gioco o all'aperto.
Anche questa cosa passerà con l'allenamento. Bisogna solo avere pazienza e fiducia che non state sbagliando niente, ma che ci vuole tempo.
5) Potrebbe essere utile avere un paio di vasini in diverse zone della casa, valutate voi, calcolando che meno strada deve fare per arrivare al vasino più successi ci saranno.
Cercate allo stesso modo anche di renderli autonomi nella cosa. Pantaloni col bottone o vasino da prendere all'occorrenza potrebbero essere poco pratici, ci vuole qualcosa a cui il bambino possa accedere da solo, in modo che anche se voi nn gli rispondete in un decimo di secondo, possano comunque provvedere.
6) Proprio perchè è questione di allenamento e non di volontà, tutti i vari sistemi di premi-ricompensa non riteniamo siano utili. Lo farà quando sarà pronto per farlo, ricordate che non lo fa per farvi un dispetto, anche se ci rendiamo conto che a volte possa sembrare così.
In bocca al lupo e non temete, con un approccio il più possibile empatico, un po' di pazienza e poca ansia, vedrete che presto risolverete!