Sensi Propriocettori
Sensi PROPRIOCETTORI : Vestibolare - Propriocettivo


I sensi che ci informano degli stimoli provenienti dall' interno del nostro corpo sono detti Propriocettori e sono:
il senso Propriocettivo (posizione e movimento)
il senso Vestibolare (gravità, movimento della testa, equilibrio)
PROPRIOCETTIVO (posizione e movimento)
La parola propriocezione si riferisce alle informazioni sensoriali frutto della contrazione del rilassamento dei muscoli e del flettersi, allungarsi, tirarsi e comprimersi delle articolazioni tra le ossa. Anche le guaine che ricoprono le ossa contengono propriocettori. Le sensazioni del proprio corpo sono avvertite specialmente durante il movimento, ma anche quando siamo fermi poiché i muscoli e le articolazioni inviano costantemente sensazioni al cervello per comunicarci la nostra posizione; poiché ci sono così tanti muscoli e articolazioni nel corpo il sistema propriocettivo è esteso e la sua interpretazione complessa quasi quanto quello tattile. La maggior parte degli input propriocettivi viene elaborata nelle regioni del cervello che non producono una consapevolezza cosciente, ecco perché raramente notiamo le sensazioni dei muscoli e delle articolazioni almeno fino a quando non prestiamo intenzionalmente attenzione ai nostri movimenti e anche se proviamo ad essere consapevoli sentiamo comunque solo una piccola frazione di tutta la propriocezione presente. Durante il movimento. L'input propriocettivo risale attraverso il midollo spinale al tronco cerebrale e al cervelletto e in parte raggiunge anche gli emisferi cerebrali: La propriocezione aiuta a muoversi in maniera più veloce, meno impacciata, e con la minore quantità di sforzo possibile.
Se la propriocezione non fosse sufficiente sarebbe molto difficile abbottonarsi vestiti, prendere qualcosa dal portafogli, avvitare un coperchio o ricordarsi da che parte girare il rubinetto dell'acqua, percorrere sale scale ripide o praticare uno sport in maniera efficiente.
Dovremmo fare affidamento alle informazioni visive guardando con più attenzione cosa sta facendo il tuo corpo, infatti i bambini con una scarsa organizzazione propriocettiva di solito fanno molta fatica a fare cose che non riescono a vedere. E' il senso la cui scarsa integrazione si traduce con "l'essere impacciato" con le innumerevoli forme che questo può prendere.
VESTIBOLARE (gravità, movimento della testa, equilibrio)
Dalla parte opposta rispetto all'orecchio esterno c'è l'orecchio interno. Contiene una struttura molto complessa formata da tanti piccoli ossicini. Contiene sia i recettori uditivi che i due tipi di recettori vestibolari.
Un tipo di recettore vestibolare risponde alla forza di gravità. Questi recettori sono formati da piccoli cristalli di carbonato di calcio attaccati a dei neuroni dalla formula simile ai capelli: la gravità attira questi cristalli verso il basso e a loro volta attivano le fibre nervose del nervo vestibolare. Questo nervo porta gli input sensoriali vestibolari al nucleo vestibolare del tronco cerebrale. Poiché la gravità è sempre presente su questo pianeta i recettori di gravità mandano un flusso costante di messaggi vestibolare durante l'intera vita di un individuo: quando la testa si piega da un lato, si muove su e giù o fa un movimento che modifica la direzione della forza di gravità rispetto alla posizione dei cristalli di carbonato di calcio, l'input vestibolare dei recettori di gravità modifica le informazioni del sistema vestibolare.
I recettori gravitazionali sono inoltre sensibili alla vibrazione ossea che agita i cristalli.
Il secondo tipo di recettore vestibolare si trova in tubi chiusi e sottili che sono chiamati canali semicircolari; questi canali sono riempiti con un fluido. Ci sono tre coppie di canali in ogni orecchio interno: una porzionata in direzione verticale, una in direzione destra-sinistra e la terza in direzione antero-posteriore. Quando la testa si muove rapidamente in una qualsiasi direzione il fluido si blocca in uno o più d'uno dei tre canali semi circolari di ciascun orecchio la pressione del fluido stimola i recettori che si trovano dentro i canali producendo impulsi che fluiscono attraverso il nervo vestibolare al nucleo vestibolare. Questi input sensoriali cambiano ogni volta che la testa cambia la velocità o la direzione del suo movimento e perciò l'input proveniente dai canali semicircolari è chiamato "il senso del movimento" .
Tecnicamente si dovrebbe definire come il senso di accelerazione o decezione della testa.
La combinazione di input provenienti dai recettori di gravità e dai canali semicircolari è molto precisa, ci da la forma esattamente di dove siamo rispetto alla direzione della gravità, se siamo fermi, quanto ci muoviamo veloci e in che direzione.
Il sistema vestibolare è così sensibile che i cambiamenti di posizione e movimento hanno un effetto molto forte sul cervello. Inizia molto precocemente nel feto, i nuclei vestibolare si formano a 9 settimane dal concepimento e iniziano a funzionare entro la decima o l'undicesima settimana. Il sistema vestibolare è molto importante e insieme a quello tattile fornisce la maggior parte degli input sensoriali al cervello fetale che viene stimolato durante tutta la gravidanza dai movimenti della madre.
Le sensazioni vestibolari sono elaborate in gran parte nei nuclei vestibolari e nel cervelletto, vengono poi inviate al midollo spinale e al tronco cerebrale dove svolgono un'efficace ruolo di integrazione; alcune vengono inviate anche al tronco cerebrale e agli emisferi cerebrali altre vengono utilizzate dai muscoli motori per stabilizzare la postura, l'equilibrio e il movimento. Interagiscono anche con gli impulsi tattili, propriocettivi, visivi e uditivi per darci la percezione dello spazio e la nostra posizione e orientamento al suo interno.
E' il senso legato alle vertigini, alle "formiche nella pancia" e a quando vediamo il mondo girarci intorno . L'informazione visiva è inutile fino a quando non si può mettere in relazione quello che si vede con qualche riferimento fisico, i canali semicircolari forniscono il riferimento fisico che dà giusto significato alla nostra vista.
Quando il corpo e tutti i sensi lavorano insieme come un tutt'uno l'adattamento e l'apprendimento sono facili per il cervello: il sistema vestibolare è il sistema che ha la funzione di unificare. E' responsabile del rapporto basico di una persona con la gravità e il mondo fisico, e tutti gli altri tipi di sensazioni sono elaborati in riferimento a questa fondamentale informazione vestibolare. L'attività del sistema vestibolare fornisce la struttura in cui inserire gli aspetti della nostra esperienza, l'input vestibolare sembra dare l'avvio all'intero sistema nervoso per farlo funzionare in modo efficiente. Quando il sistema vestibolare non funziona in modo regolare e accurato l'interpretazione di altre sensazioni sarà anch'essa irregolare e inaccurata, e il sistema nervoso avrà difficoltà a mettersi in moto.

