Sintomi del disordine sensoriale - Premesse

Parliamo di come i sensi possano interagire per creare mille vari scenari

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La disfunzione dell'integrazione sensoriale sarebbe molto più semplice da riconoscere e trattare se fosse un problema che si presenta nello stesso modo in ogni bambino.

Invece non è così. Ci sono due fattori principali che intersecati complicano e articolano notevolmente il quadro d'insieme esattamente come sei numeri possono dare vita a migliaia di combinazioni per una cassaforte.

I fattori sono :

  • I sensi, che sono 8 e possono essere interessati tutti o solo alcuni, dando origine a tutta una serie di sintomi e disprassie diverse in base al senso interessato.

  • Il fatto che il senso interessato abbia un iper o un ipo sviluppo.

Per cui per fare un esempio: un' iperacusia potrebbe portare un ragazzo a suonare il violino, ma lo renderebbe insofferente a rumori che gli altri nemmeno sentono, con tutte le problematiche del caso (isolamento sociale, problemi in classe in mensa e tutti i posti con brusio di fondo, difficoltà a rimanere concentrato), mentre potrebbe avere il senso ipostimolato: con conseguenti problemi didattici, difficoltà attentiva o ritardo nel linguaggio.

Spesso i bambini hanno una situazione mista, per cui potrebbero avere sensi ipo e sensi iper sviluppati. Da qui si capisce come il quadro possa essere ampio e variegato.

La prima cosa che ci sentiamo di specificare è che qui trattiamo il disordine dell'integrazione sensoriale come un problema, perchè ci rivolgiamo a persone che cercano aiuto per aiutare i propri figli, ma avere un disordine sensoriale non vuol dire per forza avere una neurodiversità o un problema. In tantissimi casi si parla di particolarità, a volte doni, a volte seccature, qualità che vi rendono unici e in grado di fare cose che gli altri magari non riescono a fare.

Per esempio uno con un ipo sistema vestibolare potrà fare l'astronauta o il collaudatore di montagne russe, o il lavavetri nei grattacieli in modo più semplice rispetto a chi non ha questa caratteristica, così come uno con un ottimo sistema propriocettivo farà il tassista con più facilità. A volte sono seccature, tipo il doversi lavare spesso le mani e un particolare fastidio nel portare vestiti stretti, ma questo non crea reali problemi neurologici. Il cervello è formato normalmente e ha questa caratteristica.

Diverso è quando l'ipo sviluppo di sensi importanti (tipo il tattile e il vestibolare) portano al mancato sviluppo di connessioni necessarie, che a sua volta creano disprassie e disabilità.

Nell'ordinamento medico il disordine sensoriale non è nemmeno una diagnosi. Si interviene nel sistema pubblico (sostegno, educatore nella scuola, indennità di frequenza etc) non sul fatto che sia questa la causa ma sugli effetti che si riscontrano (esempio deficit d'attenzione, ipercinesia etc), molti neuropsichiatri ancora non sono formati in disordine sensoriale (per fortuna sempre meno) e molti pazienti potrebbero essere stati visitati (magari anni fa) e possono non aver avuto questa indicazione.

Noi riteniamo che per un genitore sia veramente importante conoscere questa neurodivergenza per capire cosa c'è dietro a comportamenti veramente strani del bambino con disordine sensoriale perché riteniamo che capire sia la prima parte di accettare.

Capire che un duenne che perennemente mette in bocca tutto quello che trova, sassi, cicche di sigarette, giochi etc, e capire che LO DEVE fare perché il suo cervello gli dice costantemente di farlo, e quindi che ti ignora quando lo sgridi, non perché non sia un bravo bambino ma perché non possa farne a meno, ti permette di sentirti meno sbagliato come genitore e di attuare eventuali comportamenti alternativi (tipo proporgli giochi sensoriali orali), che altrimenti non ti verrebbero neppure in mente. Ma soprattutto ti permette di stare dalla parte di tuo figlio e non contro di lui.