Vestibolare - Approfondimenti

Vediamo più nel dettaglio come funziona il sistema vestibolare, che insieme al tattile è il più importante dei nostri sensi.

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Il sistema vestibolare possiede molte interconnessioni quasi con ciascuna delle altre aree del cervello. Quando il sistema vestibolare funziona normalmente, l'attrazione gravitazionale genera un continuo flusso sensoriale , dal concepimento fino alla morte.

Tutti gli altri input sensoriali vengono sovrapposti all'input dei recettori di gravità. Dato che l'effetto della gravità sui nostri cervelli è costante per tutta la vita, tendiamo a darlo per scontato, ma le sensazioni di gravità che fluiscono attraverso il nostro sistema nervoso aiutano a formare un riferimento di base per tutte le altre esperienze sensoriali.

Stare in piedi, piegare la testa di lato, saltare su e giù, correre, dondolarsi, girare su se stessi, toccare qualcosa che vibra, ma anche stare su un mezzo in movimento, sono tutte attività che producono una grande quantità di input vestibolari.

I cristalli di carbonato di calcio si spostano lontano dalla loro normale posizione e questo cambia il flusso degli impulsi nel nervo vestibolare, creando di volta in volta nuovi pattern di input da elaborare.

I recettori vestibolari sono gli organi di senso più sensibili. I nuclei vestibolari sono i centri direzionali che lavorano gli input sensoriali insieme alle informazioni provenienti dai muscoli , dalle articolazioni , dalla pelle e dai recettori visivi e uditivi.

MODULAZIONE

Una delle cose più importanti che avviene nel cervello è la modulazione dell'attività vestibolare.

La modulazione è il processo in incremento o riduzione di un'attività neurale per armonizzarla a tutte le altre funzioni del sistema nervoso: le funzioni del cervello devono essere tutte in armonia tra di loro per produrre la risposta adattativa più efficace.

Sia alla facilitazione che l'inibizione sono necessarie per mantenere lo schema vestibolare efficace. Tra il sistema vestibolare e il resto del sistema nervoso c'è un equilibrio, ma quando le forze di facilitazione e di inibizione che agiscono sul sistema vestibolare non sono in equilibrio c'è disorganizzazione.

LE INFLUENZE DEI MUSCOLI OCULARI E DEL COLLO

I muscoli oculari e del collo giocano un ruolo particolarmente importante nell'organizzazione del sistema vestibolari.

le reazioni dei muscoli oculari e del collo sono una delle prime funzioni sensori-motorie del neonato e sono la base dello sviluppo sensori motorio del resto del corpo. I bambini con disturbi di apprendimento o altri problemi funzionali che derivano da una cattiva processazione sensoriale e vestibolare spesso non riescono a seguire un oggetto in movimento davanti ai loro occhi, a muovere i propri occhi con precisione da un punto a un altro.

Invece di muovere gli occhi in modo regolare i loro occhi restano indietro e poi scattano in avanti per cercare di recuperare. Questo rende molto difficile ad esempio giocare a palla, disegnare una linea con un pezzo di gesso e leggere una riga stampata. Gli occhi registrano semplicemente quello che gli sta di fronte, non spiegano al cervello quello che vedono, i recettori vestibolare informano il cervello se la testa si sta muovendo o inclinando ma non forniscono alcuna informazione sul resto del corpo.

Per fare in modo che il cervello conosca le relazioni che intercorrono tra l'oggetto, la testa e il corpo le sensazioni di gravità in movimento devono interagire con le sensazioni dei muscoli e delle articolazioni specialmente quelle provenienti dagli occhi e dal collo.

Il bambino vede normalmente ma poi inciampa su un mobile o scivola da uno scalino, senza accorgersi di quello che sta facendo. Vede il mobile o lo scalino ma non è in grado di metterli in relazione con il proprio corpo. Può mettere male il piede sul cordolo del marciapiede quando attraversa la strada e slogarsi la caviglia, alcuni bambini scivolano giù del bordo del letto.

Il sistema vestibolare ha anche il compito di mantenere il campo visivo in posizione stabile così che le cose che vediamo non sembrino ondeggiare appena ci muoviamo. Per ottenere questo compensa con i muscoli dell'occhio e del collo ogni movimento della testa o del corpo.

Alcuni studi associano la mancanza di stabilità nell'insieme occhio-testa-collo con i problemi di lettura.

LE INFLUENZE DEI MUSCOLI E SUL CORPO

Il flusso continuo di impulsi provenienti dai nuclei vestibolari aiuta a generare il tono muscolare specialmente nei muscoli che raddrizzano il corpo e ci tengono in posizione eretta. Se il sistema vestibolare è disorganizzato il tono muscolare si abbassa e la persona si stanca facilmente.

Il sistema vestibolare organizza anche tutta una serie di micro movimenti o piccole contratture, che per gli altri sono automatiche ma che derivano dal sistema vestibolare, sono i micromovimenti o microcontratture che ci permettono di rimanere in piedi, muovere il busto per permettere alla mano di raggiungere un oggetto senza sbilanciarci, anche mettere giu le mani quando stiamo cadendo per farci meno male.

INTERAZIONI RETICOLO-VESTIBOLARI

La porzione centrale del tronco cerebrale è una rete molto complessa di neuroni conosciuta come sistema reticolare. Il sistema reticolare è quella parte del cervello responsabile dell'arousal (eccitazione) del sistema nervoso, infatti invia gli impulsi in ciascuna parte di tutto il cervello per svegliare e allertare la persona. Il sistema vestibolare alimenta con molti impulsi sensoriali questo sistema di eccitazione reticolare. Un' attività vestibolare ben modulata è indispensabile per mantenere uno stato calmo e vigile. Il sistema vestibolare aiuta anche a mantenere il livello di eccitazione del sistema nervoso in equilibrio. Un sistema vestibile ipo attivo contribuisce al problema dell'iperattività ed incapacità di prestare attenzione perché viene a mancare la sua attività di modulazione.

Nel momento in cui ha cominciato a evolversi il sistema propriocettivo ha avuto il compito di aiutare il cervello a modulare il sistema vestibolare.

Le sensazioni muscolari e articolari fanno in modo che il cervello possa utilizzare in modo efficiente lo stimolo vestibolare, per questa ragione le terapiste qualche volta incoraggiano i bambini con disturbo vestibolare a spingere, tirare, sollevare e trasportare carichi pesanti. I lavori pesanti infatti fanno contrarre molti muscoli e comprimono molte articolazioni del corpo, in tal modo forniscono gli imputi necessari a modulare l'attività vestibolare. Inoltre arrivano al cervello anche tante altre informazioni sulla forza e la sensibilità che occorrono, poichè spostare una cassa d'acqua, prevede forza e sensibilità differenti rispetto che a spostare un uovo.

LE INFLUENZE SUL TRATTO DIGESTIVO

Quando c'è un input vestibolare maggiore rispetto a quello che il cervello è in grado di organizzare i centri digestivi del tronco cerebrale sono disturbati: questo blocca il movimento del cibo nel tratto digestivo e ci dà una sensazione di nausea e disagio. Questo è normale se siamo in macchina sui tornanti ma se il sistema vestibolare è molto sviluppato anche salire in macchina o su un altalena può scatenarli.

Invece i bambini che elaborano l' input vestibolare in modo poco efficiente spesso non stanno male nemmeno se girano velocemente, ma potrebbero avere difficoltà a sviluppare il controllo della vescica e dello sfintere.